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Il terreno

principi vastu terrenoLa base di ogni progetto architettonico Vastu è il terreno sul quale verrà costruito l’edificio. La qualità della terra e la sua relazione con l’edificio contribuiranno a creare l’effetto Vastu. La terra offre molte varietà di terreni, da quello paludoso a quello desertico, piatto o collinare, fertile o poco fertile. Ogni luogo della terra possiede delle energie specifiche.

Nessun luogo è negativo, ma possiede certe qualità adatte a differenti specie di vita. La scienza del Vastu ci aiuta a valutare queste qualità. Noi vogliamo trovare un luogo che sia adatto alla vita umana e che porti dei risultati positivi. Vengono tenute in considerazione la vegetazione, l’atmosfera del luogo, la pendenza e la forma del terreno e si esamina il suolo tenendo conto della sua compattezza, fertilità, sapore, suono, odore e colore. Viene ispezionata anche l’area circostante per quello che riguarda i corsi d’acqua e l’inquinamento.

La matematica come base per il perimetro

Come prossimo passo dovremo definire il perimetro della struttura che vogliamo costruire. Come abbiamo letto nella pagina, ‘il principio di risonanza’ è il perimetro, e più specificatamente, le esatte dimensioni dello ‘spazio vuoto che delimitiamo’ che definisce la frequenza della struttura che vogliamo costruire. Non sceglieremo a caso un perimetro in quanto una scelta casuale porterà dei risultati arbitrari.

La struttura che costruiremo dovrebbe avere una frequenza positiva che sia in armonia con gli abitanti della stessa. Per avere delle misure di perimetro positive, il Vastu offre una serie di formule matematiche.

Queste formule sono state tenute segrete dagli architetti e dai maestri (Sthapati) del Vastu per molti millenni per assicurarsi che questa conoscenza non venisse abusata. Una struttura con un certo perimetro si trasformerà in un corpo armonico che trasmetterà delle qualità come la pace mentale, la felicità e il benessere materiale. La vibrazione dello spazio che si crea influenzerà positivamente la nostra psiche e il nostro corpo fisico. Ed è risaputo che il nostro modo di pensare ha un’immensa influenza sulla nostra vita.

La geometria

principi vastu geometriaIl Vastu considera il quadrato (oppure in alternativa il rettangolo) come la forma basilare dello spazio quantico e dunque sceglie di costruire la struttura di ogni edificio con una o l’altra di queste due forme. In effetti la forma base non è esattamente un quadrato o un rettangolo, ma un cubo. Quindi con il Vastu non solo viene considerata la dimensione orizzontale, ma anche quella verticale. In questa struttura cubica tridimensionale, si possono comunque attuare delle variazioni.

Nel creare un perimetro armonico che sia in sintonia con il progetto degli interni, i muri interni, le porte e le finestre vengono calcolati matematicamente e geometricamente rispetto al perimetro. Le strutture Vastu (abitazioni uffici o aziende) vengono progettate seguendo un modulo di 81 sezioni aventi le stesse dimensioni, che vengono definite pada. All’interno di questo modulo possiamo notare la figura di un uomo seduto in una posizione yogica. Il modulo è conosciuto come Vastu Purusha Mandala o il modulo che rappresenta la personificazione dello spazio vivente. Le linee di questo modulo portano l’energia dei muri perimetrali nello spazio.


Il centro

Nel modulo di 81 sezioni vi sono 9 sezioni centrali che definiscono il centro di una struttura. Il centro, richiede un’attenzione particolare perchè è la fonte delle energie positive. Queste energie si diffondono in tutte le stanze e gli angoli della struttura.

Il centro è il cuore e l’intelligenza dello spazio. Il centro dovrebbe essere dunque tenuto libero, non dovrebbe essere bloccato da muri e da nessun altro elemento di costruzione. Sappiamo dell’importanza di avere un centro aperto dall’antica architettura romana, dove veniva chiamato atrium. Ecco perchè anche le piramidi Maya avevano un centro libero e perchè tutti i grandi templi dell’India hanno il loro sanctum, il loro cuore spirituale al centro. Lo spazio libero al centro può comunque essere coperto da un tetto.

 

Le linee energetiche

principi vastu linee energeticheIl centro è l’origine dell’energia. Questa energia si innalza nella forma di una fiamma. Questa fiamma ha una forma piramidale. La parola piramide infatti significa letteralmente “fuoco nel centro”, ma poichè l’energia non si muove solo verticalmente, ma anche orizzontalmente, non cerchiamo di impedire il suo flusso di energia che si espande in ogni direzione. Di fronte all’entrata principale è auspicabile avere una porta o una finestra, in questo modo la struttura sarà viva e potrà respirare. Orizzontalmente diamo spazio per il fluire di due linee energetiche e consideriamo anche un’altra linea di energia che scorre attraverso l’entrata principale e che dovrebbe essere tenuta libera per permettere lo scorrere di energia nella struttura.

L’orientamento

La Terra è coperta da una rete di energie sottili ( gli assi nord-sud ed est-ovest), nutrite dall’enorme potenziale del centro della terra. Molti animali utilizzano questa rete energetica per orientarsi. Noi ci connettiamo e beneficiamo di queste energie allineando la struttura abitativa con le direzioni cardinali. Il meraviglioso effetto che otteniamo è quello di ricevere energia dalla Terra costruendo degli edifici armoniosi (delle strutture Vastu) che sono in sintonia con le sottili leggi naturali e con questa rete di energie. I nostri antenati erano a conoscenza di questi principi in quanto la maggior parte delle antiche abitazioni venivano orientate secondo questa rete energetica.

Le Porte e le finestre

Il posizionamento della porta d’entrata sul Vastu Purusha Mandala determina quali energie sottili verranno stimolate nell’entrare e nell’uscire da un edificio. Queste energie avranno degli effetti psicologici sugli abitanti della casa. Di base l’entrata può essere posta in ognuna delle quattro direzioni cardinali, ma dovrebbe essere posizionata solo in alcune sezioni specifiche (pada) delle stesse.

I cinque elementi

principi vastu 5 elementiLo spazio sottile consiste dell’elemento spazio (o etere). Quando esso si trasforma nello spazio materiale (ritroviamo questo concetto nella teoria del big bang) gli elementi come l’aria, il fuoco, l’acqua e poi la terra cominciano ad apparire. In altre parole, la terra contiene tutti gli altri elementi. Secondo il Vastu essi occupano gli angoli di ogni spazio creato. Lo scopo del Vastu quindi è fare in modo che gli elementi possano riunirsi negli angoli dell’abitazione, e non disperdersi. Per questo porte e finestre non andrebbero mai posizionate agli angoli di un edificio. Gli elementi danno delle caratteristiche particolari a ogni quadrante dello spazio abitato.


Le funzioni delle stanze

Le qualità che vengono indicate dagli elementi in ogni quadrante dell’edificio tendono a favorire delle specifiche attività in quelle aree. In altre parole, è il posizionamento degli elementi che ci aiuta a trovare la miglior locazione per le differenti funzioni delle stanze. Ecco alcuni esempi:

principi vastu stanzeIl nord-est è rappresentato dall’acqua e tradizionalmente viene considerato il quadrante più elevato della casa. Esso dovrebbe essere utilizzato per attività contemplative, come lo studio o la meditazione oppure come soggiorno.

Il sud-est attrae l’elemento fuoco ed è dunque l’area migliore per la cucina. L’energia della terra favorisce il sud-ovest, dunque questo quadrante porterà stabilità e tranquillità. La stanza da letto del capofamiglia trova a sud-ovest la sua collocazione ideale, le altre stanze da letto sono positive a sud e a ovest.

L’aria a nord-ovest porta in quel quadrante molto movimento.  La stanza degli ospiti o un ufficio sono perfetti in quell’area, che è ideale per il rinnovamento e la trasformazione.
Oltre gli elementi, anche le diverse diverse sezioni  (pada) del Vastu Purusha Mandala, la rete di 9X9, definiscono il posizionamento ideale degli elementi in ogni stanza.